Assegno di ricollocazione 2018: al via dal 14 maggio, ecco come funziona
L’assegno di ricollocazione 2018 è entrato a regime dal 14 maggio, vediamo cos’è e come funziona in questa guida attraverso la lettura della recente delibera ANPAL.
Con il Decreto Legislativo n. 150/2015, e più precisamente con l’articolo 23, è stata introdotta questa misura di politica attiva. Si tratta di un assegno per il disoccupato spendibile per la propria riqualificazione e il reinserimento lavorativo. Si può quindi usare a scelta del beneficiario presso i Centri per l’impiego, le Agenzie del Lavoro e gli altri Enti accreditati. L’assegno può essere richiesto al momento dai soggetti percettori di NASpI da almeno 4 mesi.
Prende il via quindi una misura innovativa che cambia la concezione di ammortizzatore sociale. Si passa, infatti, da un aiuto economico ed un sostegno quasi esclusivamente reddituale, ad un mezzo rivolto soprattutto a ricollocare socialmente e nel mondo del lavoro i soggetti beneficiari. Come funziona la misura? Chi ne ha diritto? A quanto ammonta l’assegno? Leggi l’articolo al link seguente per i dettagli.